Pronti, partenza via! Sono arrivate le vacanze finalmente e ognuno avrà pianificato la vacanza che più si addice ai propri bisogni, dopo un anno lungo e difficile. Sicuramente le località di mare saranno in cima alla lista dei luoghi preferiti dagli italiani, complice anche il caldo torrido delle ultime settimane.
Ma noi vogliamo parlare dei luoghi dello spirito: Monasteri, Conventi e Abbazie che hanno spalancato negli anni le loro porte a viandanti credenti e laici, impegnati alla ricerca di sé, per affermare una religiosità che va oltre il classico rito della preghiera e della ripetitività ma semplicemente un viaggio nel silenzio e nello spirito, un viaggio senza tanti scontati divertimenti, né posti esotici.
Un viaggio nella cultura dove spesso la natura è la grande protagonista, un viaggio per ritemprare la mente, il cuore ma anche il corpo.
Soggiornare in questi posti non richiede una vocazione o uno spiccato desiderio di meditazione, semplicemente desiderare di staccare dalla vita di ogni giorno lasciandosi alle spalle gli stress quotidiani. La volontà di fermarsi e di riscoprire un ritmo di vita più umano, magari con il coraggio di guardarsi dentro.
Le giornate passano lente, cullate dai canti dei Monaci o Frati, avvolti dai profumi inebrianti dei fiori nei chiostri o nei giardini, l’odore dell’incenso e della cera d’api delle candele. Generalmente il cibo è semplice ma genuino specialmente nei monasteri femminili dove alcune monache sono delle cuoche provette!
Le giornate sono sempre ben organizzate ed hanno un ritmo ben scandito: colazione intorno alle 8 ma la sveglia è sempre all’alba, intorno alle 5. Durante il giorno le attività sono varie: dalla preghiera alle letture e studio dei testi antichi che si trovano generalmente nelle biblioteche ben fornite, la cura del giardino, il lavoro nei campi o nei vari laboratori oppure agli incontri di gruppo di ricerca spirituale o di meditazione. Cena verso le 19,30 e la giornata si conclude verso le 21. Un’ora dopo, ogni religioso e ogni ospite si è già ritirato nella propria stanza.
Ci sono diversi Ordini Religiosi che hanno aperto le porte dei loro monasteri con gli anni:
MONACI BENEDETTINI O.S.B.
La regola di San Benedetto prevede:
Nel frattempo sono sorte varie Famiglie di benedettini che però hanno mantenuto i principali fondamenti del loro fondatore. Qui di seguito quelle più conosciute: Benedettini Camaldolesi, Benedettini Olivetani, Benedettini Vallombrosani, Monaci Basiliani, Monaci Certosini, Monaci Cistercensi
La nostra azienda è entrata in punta di piedi, attraverso il tempo, dentro questi luoghi dove è riuscita a creare figure religiose devozionali specifiche del luogo stesso, che ancora oggi si trovano in alcuni negozi e punti vendita di questi monasteri o abbazie.
DAI MONACI AI FRATI, GLI ORDINI MENDICANTI: SAN DOMENICO E SAN FRANCESCO
I componenti chiamati frati seguirono i principi dei due Santi creando nuovi centri religiosi: i Conventi. Ai Domenicani e ai Francescani seguirono nuovi ordini come gli Agostiniani, i Carmelitani, i Servi di Maria e altri meno presenti in Italia. I frati si contraddistinguono ancora oggi per:
E infine abbiamo i monasteri e conventi al femminile: le SUORE sempre meno numerose sono rimaste fedeli custodi di un mondo sospeso nel tempo. Spesso si incontrano luoghi suggestivi di bellezza e valore storico difesi da poche e anziane religiose. Dobbiamo dire però che negli ultimi anni le religiose hanno unito il loro impegno religioso con quello sociale, aiutando gli emarginati i sofferenti e i più deboli. Ma neppure la clausura è stata abbandonata. Tra gli ordini ricordiamo: Agostiniane, Benedettine, Carmelitane, Cistercensi, Clarisse, Domenicane, Francescane, Orsoline. Alcuni Conventi e Monasteri con i quali la nostra azienda ha collaborato per la realizzazione di alcune statue:
Ed ecco alcuni esempi di prodotti presenti nel nostro catalogo che sono direttamente collegati ai luoghi di culto e monasteri:
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